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Nelle industrie di processo, dove gli ambienti raggiungono spesso temperature superiori a 300°C, il rilevamento dei difetti e la misurazione dello spessore possono essere pericolosi e scomodi. Scoprite come ottenere test a ultrasuoni più semplici e affidabili in questo ambiente estremo.
Descrizione
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Le prove a ultrasuoni ad alta temperatura sono necessarie nelle industrie di processo. Le temperature sono spesso superiori a 300°C e forse anche a 500°C. In particolare, la misura dello spessore è spesso richiesta poiché tubi e serbatoi spesso si corrodono in questi ambienti. Esistono particolari punti dolenti, tra cui:
Esiste una gamma di hardware specializzati per la misura ad alta temperatura, tra cui sonde e accoppiatori. Questo hardware soddisfa i requisiti fisici per gli ambienti difficili. Tuttavia, il flusso di lavoro dell'ispezione rimane molto impegnativo perché il tempo per la raccolta dei dati è molto limitato, ad esempio le sonde possono essere utilizzate per 5-10 secondi alla volta ad alta temperatura, prima di un periodo di raffreddamento di 1 minuto (questo viene definito "duty cycling").
Se si commettono errori, come un cattivo posizionamento delle porte, spesso è necessario ripetere l'intera ispezione. Inoltre, è difficile registrare le esatte posizioni di ispezione e prendere appunti in questo ambiente sgradevole. Si raccomanda di eseguire la calibrazione dello zero e della velocità alla temperatura esatta del pezzo da ispezionare, poiché la velocità degli ultrasuoni dipende dalla temperatura. Queste procedure di calibrazione possono risultare macchinose.
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Proceq UT8000 è un rilevatore di difetti ultraportatile che può essere utilizzato con le sonde e gli accoppiatori a ultrasuoni disponibili in commercio, compresi quelli progettati per le alte temperature. Dispone di numerose funzioni software che rendono l'ispezione ad alta temperatura molto più semplice e affidabile.
La calibrazione della velocità e dell'offset di zero richiede solo un paio di secondi di contatto con il pezzo. I picchi della scansione A vengono salvati e l'utente può calibrarli comodamente con la sonda staccata dal pezzo.
Quando l'utente esegue la scansione di una superficie e preme il tasto di salvataggio perché ritiene di aver trovato un'indicazione di interesse, vengono salvati anche i dati della scansione A per alcuni secondi prima dell'operazione di salvataggio. Questa operazione è nota come "riavvolgimento temporale". Ciò consente agli utenti di scorrere i dati e di assicurarsi di riportare l'A-scan direttamente sul difetto. In questo modo si garantisce l'affidabilità dei risultati e si riduce la quantità di rielaborazione delle ispezioni.
Durante la misurazione dello spessore, l'intero A-scan viene registrato in ogni punto di misura. Con un semplice passaggio, l'utente passa dalla lettura dello spessore sulla griglia all'intero A-scan in quel punto. È possibile regolare impostazioni quali il guadagno e la posizione del gate. Anche in questo caso, ciò aumenta l'affidabilità e riduce la rilavorazione.
A ogni set di dati viene automaticamente allegato un registro digitale. Questo può includere foto del sito di prova, commenti di testo e persino clip audio. Le note possono essere aggiunte in qualsiasi momento, da durante l'ispezione a ore o addirittura settimane dopo. In questo modo si garantisce che tutte le informazioni necessarie vengano memorizzate insieme ai dati ultrasonici.
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